Dove vivono oggi i discendenti degli abitanti dell'antico Egitto

La civiltà dell'antico Egitto esisteva nella valle del Nilo per 40 secoli. L'antico Egitto sotto l'egida degli dei e dei faraoni conobbe periodi di prosperità e declino, associati, di regola, alle conquiste degli stranieri. E questa civiltà cessò di esistere nel VII secolo, quando gli arabi invasero il suo territorio. Gli egiziani ci hanno lasciato una cultura ricca e molti misteri.

Nella foto: Abu Simbel Temple

Oggi nel territorio dell'Antico Egitto esiste uno stato indipendente chiamato Repubblica Araba d'Egitto, la cui popolazione principale sono arabi che parlano arabo, professano l'Islam e scrivono da sinistra a destra in caratteri arabi. Ma che dire degli abitanti dell'antico Egitto? Conquistati dagli arabi, scomparvero per sempre dopo i loro faraoni e solo le piramidi ci ricordano questo popolo straordinario. Ma, come ha scoperto la genetica, non tutto è così semplice.

Nella foto: copti in un tempio cristiano

Ma gli arabi del moderno Egitto non sono così inequivocabili come sembrano a prima vista. I genetisti hanno scoperto che i moderni arabi egiziani sono una miscela della popolazione egiziana locale antica con gli antichi arabi che conquistarono l'Egitto nel 640. Essendo arabi per lingua e religione, i moderni egiziani non lo sono per il sangue. Inoltre, c'è una differenza nella composizione genetica degli arabi e all'interno del paese. I ricercatori distinguono l'Alto Egitto, che è più vicino al confine con il Sudan, e il Basso Egitto, che si trova nel delta del Nilo. Secondo gli ultimi dati genetici, l'80% della popolazione moderna dell'Alto Egitto è la popolazione indigena dell'antico Egitto. Ma la popolazione del Basso Egitto ha più sangue arabo, mentre la popolazione egiziana antica indigena è circa il 65%.

Nella foto: arabi egiziani

I ricercatori hanno anche scoperto che non solo gli arabi hanno contribuito a trasformare la struttura genetica dei costruttori di piramidi negli ultimi 2000 anni. Anche i loro vicini del sud, rappresentanti della razza africana, hanno avuto un impatto significativo. La quota assoluta del contributo africano tra gli antichi egizi variava dal 6 al 15%, mentre tra i moderni abitanti dell'Egitto è pari al 14-21%. Gli egiziani avrebbero ricevuto un flusso di geni africani circa 700 anni fa.

Per quanto riguarda i discendenti degli antichi abitanti della Valle del Nilo al di fuori del moderno Egitto, qui gli scienziati hanno fatto una serie di scoperte interessanti. Si è scoperto che i residenti del moderno Levan e alcuni territori della Siria sono più vicini a loro dal sangue. Si scopre che gli antichi egizi non ci lasciarono solo le piramidi, le sfingi e il più ricco patrimonio culturale, ma mantennero anche una parte di se stessi negli abitanti del moderno Medio Oriente.

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