Il satellite ha fotografato il rover Curiosity dall'orbita marziana

Il satellite Mars Reconnaissance Orbiter, situato nell'orbita di Marte, fotografava il rover Curiosity sul Monte Sharpe. Questo è successo il 5 giugno 2017. Il satellite stesso a quel tempo era ad un'altitudine di 270,9 km sopra la superficie del Pianeta Rosso.

Zaffiro Mars rover

La missione del rover Curiosity dura da quasi 5 anni. Durante questo periodo, ha superato un percorso di oltre 15 km e ha dato agli scienziati materiale unico per la ricerca. Al momento in cui questa foto è stata scattata, il rover si stava dirigendo verso la cresta di Vera Rubin dal lato delle dune di sabbia attive, che aveva esplorato in precedenza.

Foto: NASA

Sul telaio, un dispositivo che raggiunge i tre metri di lunghezza sembra un piccolo granello blu. Questo insolito colore è dovuto al fatto che la cornice è stata scattata utilizzando la fotocamera HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment). Questa fotocamera, che consente di ottenere foto molto nitide da lontano, scatta foto in blu-verde, rosso e infrarosso vicino. Al fine di distinguere meglio tra le diverse razze del suolo marziano, i colori nella foto migliorano ulteriormente. Da qui il rover Mars "zaffiro".

La curiosità è più forte delle circostanze

Il rover su Marte Curiosity (tradotto dall'inglese come "curiosità") lasciò la Terra il 26 novembre 2011 e su Marte era già il 6 agosto 2012. Il suo compito sul Pianeta Rosso era quello di condurre un'analisi completa dei suoli marziani e delle componenti atmosferiche. Pertanto, Curiosity si è trasformata in un laboratorio chimico a tutti gli effetti. L'attrezzatura sofisticata ha richiesto molto spazio: il rover è molto più grande dei suoi colleghi più anziani.

Nella foto: percorso di curiosità marziana

Inizialmente, la missione Curiosity doveva essere completata dopo un anno marziano, o 686 giorni terrestri. Tuttavia, per quasi cinque anni, il rover ha continuato il suo importante lavoro, fornendo alla Terra dati sempre nuovi sul misterioso Pianeta Rosso. Che grazie agli sforzi di Curiosity si sta avvicinando un po '.

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