Come la spedizione di Colombo e la conquista dell'America portarono a un raffreddamento del pianeta

Se dubiti ancora che le foreste tropicali possano avere un grave effetto sull'equilibrio di ossigeno e anidride carbonica nell'atmosfera del nostro pianeta, allora dovresti familiarizzare con il lavoro degli scienziati del Regno Unito. Presentarono un'ipotesi interessante, secondo la quale l'invasione degli spagnoli e la scomparsa delle civiltà indiane americane portarono al cambiamento climatico, in particolare al suo raffreddamento.

Stiamo parlando del periodo del Medioevo, quando è stata osservata la cosiddetta piccola era glaciale. Un notevole calo della temperatura sul pianeta fu registrato nei secoli XIV-XIX e il picco di raffreddamento si verificò nei secoli XV-XVIII. Fu proprio nel XV secolo che ebbe luogo la distruzione di massa delle popolazioni indiane che abitavano nell'America centrale e meridionale, che, secondo i ricercatori, portò a cambiamenti planetari globali.

In America, prima dell'arrivo degli spagnoli, c'erano diverse civiltà indiane sviluppate che avevano un impatto significativo sugli ecosistemi naturali. Secondo gli storici, la popolazione dell'America precolombiana era di circa 60 milioni di persone. Il maggior numero di indiani era concentrato negli imperi degli Incas, degli Aztechi e dei Maya, che si trovavano principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali. Queste erano civiltà agrarie impegnate nella coltivazione di mais e altri cereali, e le aree forestali venivano regolarmente bruciate per espandere i seminativi. I seminativi al momento dell'arrivo degli europei ammontavano a oltre 50 milioni di ettari.

Ma dopo la devastazione delle città indiane, i loro campi agricoli e canali di irrigazione furono abbandonati. Le foreste tropicali, che avevano un alto tasso di rigenerazione, inghiottirono campi e insediamenti abbandonati per diversi decenni. Gli scienziati hanno suggerito che a causa del rapido aumento dell'area delle foreste si è verificata una forte riduzione del contenuto di anidride carbonica nell'atmosfera, che, come sapete, è un gas serra e ha un effetto riscaldante. Inoltre, le emissioni di gas a effetto serra sono diminuite a causa dell'incendio della foresta. Una riduzione della concentrazione di anidride carbonica è stata registrata nello studio dei nuclei antartici.

I ricercatori attribuiscono il raffreddamento medievale all'aumento dell'area delle foreste tropicali, che ha influenzato l'assorbimento del biossido di carbonio. Grazie a questo lavoro, alcune ipotesi precedentemente esistenti dovranno essere riviste, ad esempio, sulle cause dell'inizio della piccola era glaciale. In precedenza si credeva che fosse causato principalmente dal rallentamento della Corrente del Golfo, dall'attività dei vulcani e da un cambiamento nell'attività solare. Tra le ragioni secondarie, è stata indicata anche la riduzione dei seminativi in ​​America e in Europa, ma a giudicare dagli ultimi dati, è stato il degrado agricolo che ha causato un raffreddamento così massiccio.

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