Perché un musicista rock presenta a se stesso il veleno di serpente per 25 anni

Stephen Ladwin è un famoso musicista rock americano che attualmente vive a Londra. Oltre alla musica, ha un altro hobby, molto pericoloso. Per 25 anni ha condotto esperimenti insoliti con il veleno di serpente.

Sin dall'infanzia, Stefano amava la serpentologia, la scienza dei serpenti. Ha anche lavorato come custode per qualche tempo in un serpentarium a Miami. Lì incontrò una persona molto interessante: Bill Haast. È diventato famoso per essere stato morso da vari serpenti più di 170 volte, ma allo stesso tempo è rimasto vivo e si è sentito eccellente.

E Stephen Ladwin ha deciso un esperimento insolito. Una volta alla settimana, si iniettava il veleno di serpente diluito. Ogni volta aumentava leggermente il dosaggio del veleno, abituandosi a concentrazioni elevate. Per 25 anni dall'inizio dell'esperimento, ha "provato" il veleno di oltre 35 specie di serpenti. Dopo alcune iniezioni, ha dovuto chiamare un team di medici, più volte è andato in ospedale. Secondo lo stesso musicista, gli piacciono anche alcuni veleni. Ad esempio, il veleno del cobra agisce su Stephen come stimolante: si sente meglio, diventa vigile e pieno di forza.

Ma perché sta facendo tutto questo? Si scopre che in modo insolito il musicista rock ha deciso di dimostrare che l'uso regolare del veleno di serpente migliora l'immunità umana e contribuisce a una vita più lunga.

Gli scienziati sono interessati a un caso unico. Ricercatori danesi dell'Università di Copenaghen hanno esaminato a fondo il corpo di Stephen Ladwin e non hanno riscontrato anomalie nel suo stato di salute. Molti anticorpi contro vari veleni sono stati trovati nel sangue di un amante di serpenti, che, di fatto, non ha sorpreso gli scienziati. Ha anche trovato geni che codificano per questi anticorpi.

Oggi Stephen Ladwin è di grande valore per i professionisti che lavorano nel campo della creazione di antidoti. Il metodo tradizionale per ottenere tali farmaci si basa sul seguente modello: piccole dosi di veleno di serpente vengono somministrate a cavalli o altri animali di grandi dimensioni e successivamente gli anticorpi formati vengono isolati dal loro sangue. Usando il materiale di Steve, gli scienziati sperano di ottenere anticorpi creati direttamente dall'uomo, che, ovviamente, dovrebbero essere più efficaci.

Secondo i ricercatori, il fatto che Stephen sia ancora vivo è solo un miracolo, perché potrebbe morire centinaia di volte. Oltre alla minaccia mortale, il contatto regolare con i veleni di serpente può portare a malattie renali e intossicazione generale del corpo. Ovviamente, lo stesso Stephen Ladwin mette in guardia tutti dal ripetere tali esperimenti con i veleni, anche se a quanto pare lui stesso non intende interrompere il suo esperimento mortale.

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