Il sud-est asiatico è il primo a subire il peso del riscaldamento globale

I cambiamenti climatici che hanno colpito il nostro pianeta negli ultimi decenni stanno già iniziando a influenzare negativamente gli abitanti della Terra. Una di quelle regioni in cui si sente fortemente l'essiccamento del clima e il degrado ambientale è la regione dell'Asia meridionale. Qui ci sono paesi come India, Pakistan, Bangladesh, Birmania. Questa è una delle regioni più densamente popolate del nostro pianeta, la cui popolazione è di circa 1,5 miliardi ed è in costante crescita.

Secondo gli scienziati, un ulteriore aumento della temperatura dell'aria in questa parte della terra creerà condizioni di vita difficili e in futuro la renderà completamente inadatta alla vita. Il fatto è che il sud-est asiatico è un territorio di pianure e pianure con un clima umido e un ampio sistema di irrigazione. Gli scienziati americani hanno analizzato la "temperatura del termometro a umido" e le prospettive per il suo cambiamento nei prossimi 100 anni. Con questo concetto si intende una combinazione di due indicatori: la temperatura dell'aria e la sua umidità. Con l'aumentare della temperatura, c'è un aumento dell'umidità dell'aria. E ad un certo punto raggiunge tali indicatori che nessun oggetto può raffreddarsi attraverso l'evaporazione dell'umidità in eccesso. Gli scienziati ritengono che la temperatura di + 35 ° C sia un segno così critico per questa regione. L'indicatore è molto importante in termini di un soggiorno confortevole di una persona all'aria aperta. In effetti, la maggior parte della popolazione dell'India, del Bangladesh e dei paesi limitrofi vive ancora nelle aree rurali e dedica la maggior parte del tempo alla coltivazione di campi e alla coltivazione di colture alimentari. Una così lunga esposizione al sole è accompagnata dalla necessità che il corpo si raffreddi attraverso l'evaporazione. Secondo i dati ricevuti, la maggior parte del territorio indiano in soli 80-100 anni non sarà adatto alla vita umana.

Secondo gli esperti nel campo del cambiamento climatico, questa situazione si è sviluppata in questa regione, anche per colpa dell'India stessa e dei paesi vicini. Il fatto è che nel sud-est asiatico si concentrano le maggiori economie del mondo, come India e Cina. Questi paesi non hanno ancora aderito al programma globale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. I governi ritengono che la riduzione delle emissioni comporterà un calo della produzione e una riduzione della crescita economica. Un tale allarme è giustificato, perché la popolazione di questi due paesi, secondo i demografi, è di circa 2,7 miliardi di persone e tutti hanno bisogno di un futuro economico stabile. Ma come trovare quella via di mezzo in cui la prosperità economica non andrà contro le normali condizioni di vita dei popoli che vivono in questa vasta regione? L'attuale generazione dovrà occuparsene, altrimenti entro la fine di questo secolo il mondo dovrà affrontare la più grande catastrofe geopolitica del nostro tempo.

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